Quali sono le differenze tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano?
Conosciamo il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano per scoprirne le differenze!
Quali sono gli ingredienti?
Parmigiano Reggiano: latte vaccino, sale, caglio
Grana Padano: latte vaccino, sale, caglio, lisozima (proteina dell’uovo)
Qual è la tecnica di lavorazione?
Parmigiano Reggiano: la produzione di parmigiano reggiano si fa soltanto una volta al giorno, con il latte munto la sera prima parzialmente scremato in apposite vasche, cui si aggiunge direttamente quello intero della mungitura del mattino.
Grana Padano: per la produzione di Grana Padano viene utilizzato il latte crudo di massimo due mungiture dello stesso giorno, parzialmente scremato per affioramento.
Come sono alimentate la vacche per la produzione del latte?
Parmigiano Reggiano: Il latte è ottenuto da animali alimentati solamente a base di mangime secco, foraggio verde e fieno di prato.
Grana Padano: Nell’alimentazione delle vacche e’ consentito l’uso di insilati. Gli insilati sono ottenuti dalla pianta intera dei cereali che viene trinciata e stoccata in silos.
Sono presenti conservanti?
Parmigiano Reggiano: Non sono presenti conservanti.
Grana Padano: L’utilizzo di insilati favorisce lo sviluppo di microorganismi che peggiorano le caratteristiche del prodotto, per questo il Grana Padano contiene il lisozima, una proteina dell’uovo che evita lo sviluppo dei microorganismi dannosi.
Quanto dura il periodo di stagionatura?
Parmigiano Reggiano: La stagionatura può variare da un minimo di 12 mesi fino a più di 24 mesi (può arrivare anche a 40 mesi).
Grana Padano: La stagionatura varia da un minimo di 9 mesi fino a 24 mesi.
Dove si produce?
Parmigiano Reggiano: la produzione di parmigiano reggiano avviene solamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna (sinistra del Fiume Reno) e Mantova (destra del Fiume Po).
Grana Padano: la produzione di grana padano avviene nel territorio che comprende le province di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino, Vercelli, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova a sinistra del Po’, Milano, Pavia, Sondrio, Varese, Trento, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Bologna a destra del fiume Reno, Ferrara, Forti, Piacenza e Ravenna.